mercoledì 11 novembre 2020

STEP #17 - I brevetti

Secondo la tradizione, la tavoletta pretoriana è stata inventata dal matematico e astronomo Johannes Praetorius (vedi qui), ma nessun documento ufficiale di brevetto sostiene questa tesi. Lo strumento, pur non essendo noto come i vari strumenti da cui è composto (ad esempio bussola, filo a piombo, livella...) era uno strumento comune negli eserciti, grazie alla sua semplicità sia riguardante all'utilizzo sia alla strumentazione della stessa tavoletta, e, per questo, non esistono (o, perlomeno, non sono giunti fino a noi) i brevetti dei primi esemplari di tavoletta pretoriana. 

Dall'800, però, la tavoletta pretoriana iniziò ad essere usata, oltre che in campo militare, anche in ambito catastale: il rinnovato interesse verso questo strumento, unito allo sviluppo di nuove tecnologie, diedero vita a vari brevetti. Tra questi, il primo qui presentato, è un brevetto degli Stati Uniti datato 1945 ad opera di Grondona Valentin Domingo, con codifica US2618067A:

https://patentimages.storage.googleapis.com/af/99/b4/5d3cd1286dd677/US2618067-drawings-page-2.png 

https://patentimages.storage.googleapis.com/c4/e1/dd/1767ecd4d0e58b/US2618067-drawings-page-3.png 

Nella prima immagine si può riconoscere il caratteristico tavolo piano su cui appoggiare la mappa in costruzione e il complesso di traguardo-livelle: in questo caso il traguardo, costituito da un cannocchiale, non è disegnato (o meglio, si nota solo il contorno tratteggiato), in modo da riuscire a mostrare le lenti da cui è costituito. Nel secondo disegno è presente una vista in primo piano dell'attrezzatura, da cui si può notare il dispositivo di serraggio sul treppiede e il complesso traguardo-livelle. 

Il secondo brevetto è sempre statunitense, datato 1964 ad opera di French Charles Stacy con codifica US3302293A:

https://patentimages.storage.googleapis.com/03/f4/50/51e13ee05bee27/US3302293-drawings-page-1.png 

https://patentimages.storage.googleapis.com/e5/f3/34/bc454daf37d1e2/US3302293-drawings-page-2.png 

Il dispositivo è apparentemente più semplice rispetto al brevetto presentato in precedenza, ma non per questo meno funzionale: la caratteristica che ha permesso alla tavoletta pretoriana di sopravvivere attraverso i secoli è stata proprio la sua semplicità di utilizzo (come sottolineato nel post sul nome). Si può notare nella figura denominata come Fig.5 che nel dispositivo è presente un circuito elettrico, non presente nel brevetto precedente.

L'ultimo brevetto presentato è stato rilasciato in Francia nel 1981 e negli USA, in Germania e in Spagna nell'anno seguente, ad opera di Pascal Halle e con codice FR2503352B1:

https://patentimages.storage.googleapis.com/af/a0/94/d3777d0f1352dd/US4459758-drawings-page-2.png 

https://patentimages.storage.googleapis.com/72/bd/b3/c5e9a74f42cca6/US4459758-drawings-page-3.png 

E' molto probabilmente la versione definitiva di tavoletta pretoriana (erano già stati inventati dispositivi più funzionali) che utilizzava un raggio di luce come traguardo, e, per questo, era utile soprattutto per cartografie di interni, come si nota dall'immagine. E' un dispositivo molto semplice e dotati di molte meno componenti rispetto ai brevetti presentati in precedenza.

Fonti:

https://patents.google.com/patent/US2618067A/en

https://www.freepatentsonline.com/3302293.pdf

https://patents.google.com/patent/US4459758

 

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